La “Cerimonia del Giuramento” apre le manifestazioni del Palio e si svolge ogni anno a turno in uno dei 10 Comuni facenti parte del Montagnanese.
E’ una serata carica di suggestioni, in un ambiente esterno abilmente addobbato per creare l’atmosfera di una cena, offerta dal Podestà di Montagnana ai Capitani dei 10 Comuni dell’antica Sculdascia, durante la quale si fisseranno le regole della gara del Palio.
Al termine del banchetto, a base di alimenti medioevali bagnati da buon vino speziato, i Capitani giureranno fedeltà e obbedienza alle regole suddette a nome di tutti i concorrenti dei singoli Comuni e questo impegno sarà evidenziato dalla consegna dei ceri, uno per ogni Comune, accesi davanti all’altare della chiesa parrocchiale dopo la benedizione dell’autorità religiosa.
Durante la cerimonia ci sarà un momento molto importante, atteso da tutti i cittadini del Montagnanese, “il sorteggio” delle due batterie di qualificazione ad opera della moglie del Podestà.
L’ordine di estrazione dei Comuni servirà per determinare la posizione dei cavalli nella LIZZA e la sequenza con cui si affronteranno i concorrenti nelle altre gare (Tenzone della Sculdascia, Tenzone dei Musici e Sbandieratori, corsa dei Gonfaloni).
E’ dunque con questa serata che ogni anno viene riaperto il libro del Palio; ogni anno si aggiunge un nuovo capitolo a questa storia nata nel tempo e dal tempo giunta sino a noi con la sua carica di passioni, di lotte e di storia.